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Mostra Migliaro

Mostra Migliaro

Con Vincenzo Migliaro e il ventre di Napoli si è voluto realizzare una mostra virtuale su uno dei pittori della Scuola Napoletana della fine dell’Ottocento che ha saputo rappresentare la vera anima di Napoli.

 

Vincenzo Migliaro è stato un grande artista napoletano, legatissimo alla sua città natale, che ha voluto spesso mostrare attraverso le sue opere. Tuttavia, non fu solo “il pittore di Napoli”, come è stato più volte definito, ma fu anche un conoscitore dell’animo femminile che colse in tutti i suoi aspetti; fu un attento scrutatore del paesaggio e della vita caprese; fu un abile ritrattista e disegnatore. Bisogna precisare che di Napoli egli mostrò tutti gli angoli, dai più luminosi a quelli più scuri e nascosti e mostrò la vera natura del popolo napoletano insieme al bagaglio culturale che ancora lo rappresenta. Questo breve percorso cerca di porre attenzione su alcuni punti della sua produzione, per farne conoscere gli elementi focali. Si partirà dalle opere eseguite per il Museo di San Martino di Napoli (il ciclo di San Martino), fatte realizzare dal Ministero, per arricchire il sito museale con le immagini della Napoli da “risanare”; opere che condussero l’artista nel vero “ventre” della città, in un periodo di mutamento urbanistico e culturale (per tale motivo il percorso prende il nome di Vincenzo Migliaro e il ventre di Napoli); si porrà, poi, uno sguardo ai dipinti raffiguranti vari scorci della città partenopea; alle opere riguardanti le Taverne e a quelle che evidenziano la bellezza e la luminosità della natura caprese, selvaggia e incontaminata. Una buona parte delle schede inoltre analizzerà l’operato riferibile all’universo femminile; universo che il pittore scrutò fin dalla giovane età, grazie al contatto con la madre e le sorelle.

Donne ritratte nella loro intima quotidianità; donne riprese nelle loro conversazioni o nei momenti di seduzione e vanità; donne in rapporto con la loro città e la società; donne al mercato; popolane che adornano gli angiporti e gli angoli di Napoli con la loro avvenenza; donne al lavoro; donne in festa; donne nella loro dimensione intima, riprese di scatto nella loro stanza; donne dell’alta società, con i loro cappellini e le mantelline, mentre passeggiano per la Riviera o per via Caracciolo; donne ironiche, sensuali, energiche, sentimentali; donne tristi, austere, compunte o eteree; donne in giro per Venezia; donne laboriose tra le rocce capresi; donne in tutti i loro aspetti e secondo tutti i punti di vista. Conclude l’excursus una breve panoramica costituita da alcune schede riferibili a dipinti di varia tematica e da alcune schede legate al Carnevale e alla festa di Piedigrotta, per cui l’artista fu anche attivo e abile illustratore.

La mostra è strutturata in percorsi ed è frutto di una attenta ricerca scientifica delle fonti. Particolare attenzione è stata posta nell’organizzare i contenuti in racconti capaci di suscitare l’interesse del visitatore.

Riferimento OR: OR 2_Gestione e produzione della conoscenza
Attività: 2.3 Alimentazione della conoscenza con produzione e importazione di Linked Open Data
Deliverable: D.2.3.2 Report tecnico sulle schede multimediali immesse in piattaforma
Partner Attuatore: UNINA-DSU