Sistema DATABENC-Control
La realtà museale presenta alcune peculiarità dovute alla presenza delle opere esposte ed al numero di occupanti (variabile da zero o poche unità a decine o centinaia di persone in ogni ambiente).
Da una prima analisi di carattere generale, le principali criticità di un ambiente museale sono costituite dai seguenti punti:
- Sicurezza
- Limitazione dei rischi legati alle opere
- Fruizione ottimale delle opere
- Gestione del flusso di visitatori
- Gestione dell’ambiente espositivo.
Questi aspetti sono tutti equivalentemente importanti, ancor più perché sono tra loro collegati: ad esempio, una corretta gestione del flusso di visitatori contribuisce alla ottimale fruizione delle opere ed alla migliore gestione ambientale, e questi due aspetti riducono i rischi legati alle opere, a loro volta ridotti dall’aumento della sicurezza.
La tecnologia dell’Internet of Things (IoT) e delle reti di sensori, individuate nel progetto REMIAM, hanno contribuito alla realizzazione di un prototipo funzionale per l’applicazione in contesti espositivi.
Il prototipo denominato DATABENC-control si basa su sistemi di rilevazione (sensori) connessi ad una “stazione di Controllo”, attraverso un network di tipo LoRaWAN;
L’architettura del sistema è strutturata a più livelli:
- IoTsensor – hanno il compito di acquisire i dati ambientali da trasmettere al Sensor Node;
- I Sensor Node – utilizzano tecnologia raspberry, hanno il compito di raccogliere i datai dai diversi IoTsensor e di rilevare il passaggio dei dispositivi bluetooth per il conteggio dei flussi di visitatori.
- I Gateway – hanno il compito di fare il polling dei vari Sensor Node per la raccolta dei dati e l’inoltro alla stazione di controllo. I gateway, più di uno in presenza di diversi piani o edifici, comunicano con la stazione di controllo mediante rete ethernet con protocollo LoRaWAN.
- La stazione di controllo – bufferizza i dati provenienti dai diversi gateway e li invia tramite connessione Internet al cloud per essere archiviati. La stazione di controllo ha il compito, oltre che gestire eventuali allarmi, il prestito dei dispostivi di fruizione, anche di acquisizione dei dati ambientali e di visita per poi inoltrarli all’applicazione in cloud per la loro elaborazione e rappresentazione nel Portale “SPES” del Museo di competenza.
Riferimento OR: OR 3_Tecnologie per la fruizione e valorizzazione del patrimonio museale
Attività: Tecnologie dell’Internet of Things (IoT) e reti di sensori
Deliverable:D.3.1.1 Report tecnico sulle tecnologie dell’Internet of Things (IoT) nel contesto BeniCulutrali.
D.3.1.2 Report tecnico sul sistema di proximity detecion.
Partner Attuatore: NETCOM | MEDIAMOBILE | DATABOOZ |